sabato 19 dicembre 2009


Capitolo Trecentotrentaquattresimo. Sospensione

La neve si annuncia, aria dolce che brucia narici e polmoni, respiro sottile che graffia il viso.
La neve scende, calma che non possiede nessuno, coreografia di un moto casuale.
La neve si posa, carezza dolce di mano conosciuta, alito su vetro che cristallizzandosi cristallizza.

Sapore dell'immobile eternità dell'attimo, che subito si scioglie ed indurisce.