Capitolo Trecentotrentaquattresimo. Sospensione
La neve scende, calma che non possiede nessuno, coreografia di un moto casuale.
La neve si posa, carezza dolce di mano conosciuta, alito su vetro che cristallizzandosi cristallizza.
Sapore dell'immobile eternità dell'attimo, che subito si scioglie ed indurisce.
0 Commenti:
Se hai qualcosa da dire...
< Home