giovedì 22 gennaio 2009


Capitolo Duecentosettantottesimo. Metablog


Istantanee di vita ed il bisogno di esserci, ad ogni costo.


Una volta eravamo persone normali, chiacchieravamo con gli amici e se avevamo qualche problema un po' imbarazzante scrivevamo a nome di nostra cugina\o su Cioè. I più tecnologici, al massimo, potevano perdere qualche ora in gracchianti chiacchierate su CB.
Poi ci siamo evoluti, siamo diventati persone due punto zero: ci siamo inventati un soprannome per poter comunicare in ciat, dove abbiamo conosciuto persone che, il più delle volte, non abbiamo mai visto, poi un account su emmeesseenne per comunicare con gli amici, poi ci siamo aperti un blog per comunicare il mondo, poi ci siamo creati un secondo account, su feisbuuk, per dimostrare quanto fossimo fichi, anche senza alias.

La rete sfrutta l'esibizionismo umano, che prima si limitava ad una spesso ristretta cerchia di amici\parenti\colleghi, rendendolo planetario.
Le buffe storie del nonnino, che erano patrimonio solo dei suoi nipoti, e di qualche loro amichetto, ora potrebbero essere registrate via uebcam, gettate su iutub, facendo divertire qualche altro bambino, ispirando qualche altro nonno, o genitore, con l'ego del nonnino che cresce a dismisura, osservandosi nel video a coronare quel sogno di commediante.

Anche io sono esibizionista, altrimenti non avrei seguito l'evoluzione persona due punto zero e non scriverei su questo blog. Anche io voglio esserci su questo palcoscenico enorme, a ogni costo, ma a modo mio:

  • non voglio una seconda identità, non voglio raccontare balle su me stessa, sono felice di quello che sono; non voglio essere la reginetta della cumpa, quella bella o quella popolare, io non faccio scambio di link per scalare una classifica;
  • sono ostentatrice, mi piace parlare di me, di quello che faccio: la mia vita non sarà un romanzo, ma sono arrogantemente certa che abbia abbastanza dignità da essere suddivisa in capitoli;
  • mi piace scrivere, mi piace giocare con la mia lingua: non voglio che i miei post siano sms;
  • ammetto di scrivere per chi legge e di essere sufficentemente pigra per non inventare nulla e sufficientemente esibizionista per pensare che i miei post possano interessare a qualcuno.

Anche io ho i miei peccati.

Questo post-manifesto non è qui a caso: è nato a seguito di un commento di d. al capitolo duecentosettantaseiesimo. Grazie d.

1 Commenti:

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