giovedì 9 febbraio 2006


Capitolo Centotrentunesimo. Sogno o son desto?


Elicotteri a tutte le ore del giorno e della notte violano il mio spazio aereo. Finanzieri, poliziotti, carabinieri, borghesi e quant'altri. Cecchini. Persino un alpino ultra settantenne presidia la mia esistenza. Vivo a Torino o a Saigon?

Strade chiuse, vigili impazziti inghiottono il fischietto, prodigandosi, poi, in allegre marcette.
Marciapiedi puliti: potrei fare scarpetta nei binari dei tram. Mezzi pubblici in orario. Treni puntuali, capienti, puliti.

Persone parlano lingue che non capisco, nella precisa convinzione che la loro sia quella giusta.
Giacche nere, con strisce rosse, gialle, arancioni invadono i cortili e le piazze. Sfigati ostentano pass multicolore come se fossero patenti di riscatto per la loro esistenza grigia.

Dev'essere un brutto sogno: è troppo per essere reale.

4 Commenti:

  • ahahahah!
    Sembra che in questi giorni tutti i blogger torinesi stiano lamentandosi delle olimpiadi!

    Di Blogger Paolo Cecchetto, scritto alle 09/02/06, 14:37  

  • Il problema è che tutti i Torinesi si stanno lamentando delle olimpiadi. Solo che i blogger hanno un po' più di visibilità.

    Di Blogger alesssia, scritto alle 10/02/06, 01:58  

  • Sfigati ostentano pass multicolore come se fossero patenti di riscatto per la loro esistenza grigia.


    Ho visto persone di pass munite, girare per la città a qualsiasi ora del giorno e della notte, suppongo che molti ci vadano anche a dormire con il pass al collo.

    Di Anonymous Anonimo, scritto alle 13/02/06, 15:02  

  • Posso giurare che tutti mangiano con il pass bene in vista. Sul dormire ci posso credere.

    Di Blogger alesssia, scritto alle 14/02/06, 02:18  

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