martedì 6 dicembre 2005


Capitolo Centoventiquattresimo. No TAV


Attenzione: non ci sono state cariche in Val Susa, nessuna ruspa ha abbattuto barricate e i feriti non sono feriti, sono solo facinorosi che si sono finti tali: sovversivi, insomma.

Le immagini che avete visto sono solo dei fotomontaggi dei soliti similcomunisti, tanti altri facinorosi perditempo. Perché se non fossero perditempo, che ci farebbero, con sto freddo, di notte, nelle tende? Protesta civile? Ma per favore, andate a lavorare. E fate lavorare anche gli altri, invece di bloccare strade, autostrade, stazioni e ferrovie.

Polizia assassina? Ma se sono solo ragazzotti che fanno il loro lavoro... gli hanno detto che quell'area andava liberata, con il buio quelle tende sembravano massi, cuneette, asperità del terreno e hanno preso la ruspa, giustamente. Siamo in Italia, suvvia, non pretenderete che abbiano i visori notturni.

Non ci sono state cariche, ascoltatemi, solo qualche errore logistico.
Tutti possono sbagliare.

E non fidatevi neanche dei TG: dicono che sono 2000 persone comuni a protestare, non anarchici o ecoterroristi, diffidate: in reltà sono 2000 squatter travestiti da persone comuni.

Fidatevi di me.

In fede,
Pisanu.


Comunque, per dirla tutta, sono contraria ai sondaggi telefonici, che rompono solo le scatole, figurarsi a quelli proTAV, che spaccano le montagne.