lunedì 16 aprile 2007


Capitolo Centoquarantasettesimo. Metablog


Ieri
Ho creato questo blog quasi tre anni fa, quando ancora il caffè e la sigaretta rappresentavano l'attimo migliore della mia giornata, quando il film omonimo era appena uscito e quando ancora non sapevo bene cosa voleva dire avere un blog.

Oggi
Ora la gastrite mi impedisce di bere caffè e l'allergia di fumare sigarette, il film se lo sono dimenticati tutti e non mi è ancora ben chiaro cosa voglia dire avere un blog.
In ogni caso "Coffee and Cigarettes" non rappresenta più bene quello che sono. Sono cambiate tante cose in questi mesi, soprattutto in quelli di assenza dalla blogsfera, persino Blogger non è più lo stesso: posso mettere le etichette, come se i miei pensieri dovessero essere per forza ordinati e catalogabili.

Oggi sono una ventiquattrenne che non vede più la fine del suo percorso di studi, nonostante possa già fregiarsi del titolo di Dottoressa in Informatica, che passa il suo tempo a non si sa bene a fare cosa, che vive da sola, si è non fidanzata e passa più del 20% della propria giornata a fare la cameriera.

Domani
Non so se rimarrò ancora legata al passato, a quel caffèesigaretta che tanto mi ricorda i tempi che furono, o passerò a qualcos'altro, stile Laureata Sfigata o Cameriera per caso.
Non so se chiuderò questo blog, aprendone un altro, o semplicemente lo rinominerò, ci cambierò il template e andrò avanti.

Comunque Cameriera per Caso non da risultati in Google, e a me piace cambiare con uno sguardo al passato.

Aspetto consigli, se qualcuno fosse in ascolto.

2 Commenti:

  • Spero non lo chiuderai questo blog.
    Un giorno (o forse una notte) ti scrissi che era tra le cose più interessanti trovate in rete.
    Confermo.
    Bentornata alessia con tre s.
    Arrendersi mai...
    ...ma questo non vale certo per il blog.

    Saluti

    d.

    Di Anonymous Anonimo, scritto alle 17/04/07, 03:08  

  • No, molto probabilmente non lo chiuderò: raccoglie cose che avevo dimenticato, ma comunque importanti. E poi che senso ha farlo rinascere e poi ucciderlo?
    Non so se farlo mutare, la fenice rinasce sempre uguale dalle sue ceneri?
    Non so: il dubbio è il mio punto di forza.

    Di Blogger alesssia, scritto alle 17/04/07, 09:50  

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