mercoledì 22 agosto 2007


Capitolo Duecentoduesimo. Anteprima di vacanze


Domenica 12, per festeggiare il mio primo giorno di ferie, io ed il non, in compagnia di altre due coppie di amici (la terza ha dato forfait la mattina della partenza) abbiamo organizzato una classica gita fuori porta al Lago di Viverone.

Partenza tra mille ritardi, dovuti soprattutto alla fatica di svegliarsi dopo una serata non proprio tranquilla, viaggio lungo e con qualche deviazione, imputabile all'imperizia della nostra guida: morale della favola, giungiamo ad un simpatico agriturismo solo alle 13.00, senza ancora aver visto il lago.

Pranzo molto piacevole dal punto di vista gastronomico (antipastini semplici, ma buoni, poi carne grigliata a volontà, per finire dolce, vino, caffè e liquore: 20€, e noi abbiamo glissato sui formaggi), ma per nulla dal lato della compagnia: una coppia se ne va, non vuole lasciare il cane legato in giardino.

Finalmente alle 15.00 arriviamo al lago: prima una passeggiata per il mercatino, poi affittiamo un pedalò, tutto è tranquillo, peccato per il tempo un po' nuvoloso. Poi, d'improvviso, l'altra coppia inizia a litigare. Volano mani ed insulti, alle 17.00 partiamo per tornare a casa, giusto quando stava iniziando a uscire il sole.

Ricordi da conservare di questa avventura? Non organizzare gite con maniaci degli animali, né con coppie litigiose e ricordarsi di portare sempre delle monete con sé, i parcometri sono ovunque.