martedì 24 luglio 2007


Capitolo Centonovantottesimo. Horas Kabab


Osservando le chiavi di ricerca che vi hanno condotto qui, dove siete rimasti perlopiù 0:00 secondi, mi sono accorta che sono quasi sempre nomi di ristoranti che ho visitato, più o meno occasionalmente . Ho quindi pensato di offrire un servizio di pubblica utilità recensendoli man mano, con un occhio non troppo critico e con un palato per nulla raffinato.

Inizio da quello che frequento più di sovente, nonché dal più vicino a casa: Horas Kabab.
Innanzitutto perché il Kakab? Beh, è una questione d'amore: il Kabab o ti piace o non ti piace, e se ti piace non sai bene perché.
Avanzi di carne speziata e congelata che rotolano imperterriti su una resistenza unta, insalata, cipolla e pomodori, patate fritte, salse varie e pane azzimo potrebbero per voi diventare un amore indissolubile, se solo lo consumate nel posto gusto. Ed Horas è il posto giusto: carne arrostita a puntino, che se ne va così veloce da non avere il tempo di seccare ed irrancidire, come nella maggior parte kebbabbari che conoscete. La verdura è freschissima, le patate sode e fritte alla perfezione (scordatevi quegli stecchi mollicci!) e le salse sono la fine del mondo, fate solo attenzione a quella piccante: è piccante per davvero!
E se il kebab non vi piace? Lasciatevi tentare dalla Crema di melanzane con il pane, che vi consiglio con un po' di salsa bianca o due gocce di quella piccante. Oppure non fatevi sfuggire il cuscus, preparato a regola d'arte. Altri cibi testati? Il tajin sia di carne, sia vegetariano, entrambi ottimi. O la mussaka e, perché no?, il felafel, anch'esso molto gettonato.
E se, a differenza nostra, ci andate per gustarci un pranzo veloce nella pausa dall'ufficio o una cena diversa in compagnia di amici o fidanzate non fatevi sfuggire i dolci: sono un po' unti e pesanti, ma una vera festa per il palato.
Un unico consiglio: dopo il kabab non dimenticate di bervi uno dei loro te caldi: sono in grado di bruciare tutto quello che avete ingurgitato permettendovi di digerire il vostro panino in un tempo ragionevole e non se solite 18/20 ore.
Dimenticavo: il locale è piccolo, ma molto pulito e curato, una televisione trasmette ininterrottamente le trasmissioni dell'MTV araba ed i ragazzi sono veloci, gentili e simpatici.

Cosa aspettate? Horas Kabab, via Berthollet 24. Torino.
P.S. è aperto praticamente tutta la notte: l'ideale per i nottambuli come noi.

4 Commenti:

  • Mah, la mia non abita a cinque minuti a piedi da Horas e quindi ci vado spesso per facilità di fruizione.
    Ma secondo me non è poi così spettacolare come sento dire da molti in giro.
    Troppo pesante, praticamente impossibile mangiarne uno senza sporcarsi e poi lo fanno arrotolato...
    Molto meglio quello di Via Bidone.
    Oh, tutto quanto in my opinion, ci mancherebbe, eh?

    Simpatico da Horas il moro che chiama tutti Negro!

    (Magari una volta da Horas incontrerai uno molto grosso che mangia un kebak misto falafel appena sceso da una vespa rossa, fermami e salutami, sono io...)

    Di Blogger effemmeffe, scritto alle 25/07/07, 16:16  

  • Io adoro Horas proprio perché lo fa arrotolato e sugossisimo ;)
    Proprio vero: de gustibus non (di)sputandum est.

    Comunque se una sera ti incrocio ti saluto, ok?

    Di Blogger alesssia, scritto alle 03/08/07, 13:27  

  • Sempre se riuscirai a vedermi!

    Di Blogger effemmeffe, scritto alle 06/08/07, 09:40  

  • Caro fmf, beh questa era cattiva. Reale, ma cattiva ;)

    Di Blogger alesssia, scritto alle 08/08/07, 17:22  

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