Capitolo Duecentotrentatreesimo. Visite
Ieri grande giornata di visite per la casina: nel pomeriggio la vecchia amica F., che non vedevo da tantissimo, e la sera la coppia M. ed S., giunti appositamente da fuori Torino per cenare con noi, con la partecipazione straordinaria del neopapà I. e della solita L., ex-coinquilina, nonché migliore amica.
Ovvio che per un cotal numero di persone il menù doveva essere all'altezza: un dolce per il pomeriggio e un antipastoprimosecondocontornodolcecaffè per la serata.
Nel dettaglio:
- Torta alle Pere;
- Torrette di Gorgo e Noci;
- Tagliatelle fatte in casa con Ragù di Maiale;
- Spiedini Fantasia con Patate al Forno;
- Torta di Cioccolato agli Aromi;
Ai cui si sono aggiunti:
- vaschetta di gelato portata da M.&S.;
- uvetta ricoperta di cioccolato e cookies americanissimi e cioccolatosi portati dall'amica L.
La cucina, fortunatamente, si é dimostrata all'altezza e, a quanto dice il
non, anche la cuoca.
Scusatemi, ma ora torno ad occuparmi della digestione.
Capitolo Duecentotrentaduesimo. Seconda Sarata
Già che è un po' che non vi parlo né di libri, né di film, mi sembra giusto porre rimedio.
Stasera pregustavo già l'abbraccio freddo e morbido della tana in versione matrimoniale, e ci mi ci sarei tuffata non fosse per il
non, che, inavvertitamente, si è sintonizzato sui
Bellissimi di Rete4, una delle poche programmazioni guardabili, sia sul fronte qualità, che su quello orario.
In onda scorrevano le immagine di
Cari fottutissimi amici. Degno, veramente degno.
Peccato per le pause pubblicitarie.
Capitolo Duecentotrentunesimo. Ripresa delle trasmissioni
Chiedo scusa per la chiusura del blog. L'evento è stato forzato da una verifica semantica richiesta, via terza persona, da una nostra lettrice occasionale.
Il blog resta, comunque, conforme alle direttive deontologiche autoimpostami, quindi, essendo venuta meno ogni necessità di chiusura, esso rimane on-line, con la (spero) gioia dei lettori abituali.
I fruitori attenti si accorgeranno, però, di alcune piccole modifiche effetuate in questo periodo off-line: i nomi scritti per esteso nei primi capitoli ora sono puntati, come richiesto dalla (mia) legge sulla privacy, un post è stato sospeso su ruchiesta del non, mentre un altro è in attesa di approvazione da parte di una coppia di amici, con i quali ho già parlato, sperando di essermi chiarita.
Come il lettore potrà supporre ho creato un po' di quiproquo, penso sia colpa, come sostiene l'amica L., di quel maledetto vizio di forzare le parole, sino ad imprigionarle in quelle costruzioni sintattiche che mi piacciono tanto, e a romanzare una vita, che di per sè è tanto piacevole quanto noiosa.
Comunque ho presentato spiegazioni e scuse a chi le dovevo e se le meritava, e mi spiace per gli altri che sono tristi, che sono tristi, perché non sanno più, cos'è l'onor...
A presto, con le mie solite facezie.