lunedì 22 dicembre 2014


Capitolo Trecentosettantesimo. Flat hunting, part 1

Londra: una megalopoli da 8,5 milioni di abitanti. 32 boroughs, innumerevoli quartieri e un solo obiettivo: mettersi un tetto sopra la testa. Ci sarebbero decine di possibilità per trovare una stanza, ma la più economica è un sito web: spareroom. Su spareroom ci si iscrive e si inizia a cercare una sistemazione: zona, budget, preferenze per i coinquilini. Poi ci si scambia numero di telefono e si fissa un appuntamento per vedere l'appartamento. E poi si piange.

Sono a Londra poco più di 12 ore e ho il primo appuntamento. Zona Ovest, 160£ a settimana. Il proprietario mi mostra la casa. Una gabbia per conigli: 9 persone, un bagno, cucina praticamente nell'ingresso. Una delle ragazze mi dice che di meglio non può trovare, a quel prezzo.
Ho altri quattro appuntamenti quel giorno: non posso uccidere la speranza alle 10am del giorno 1.

Sempre zona Ovest, sempre 160£ a settimana. Il precedente inquilino mi mostra la sua stanza, con vista binari della metropolitana. Moquette pregna di una polvere vecchia almeno una guerra. Si sente la metro quando passa? No, assolutamente. Poi una vibrazione della finestra e uno sferragliare di rotaie rivelano la verità. No, è che dopo un po' ci si abitua. Ah.
Se vuoi c'è un'altra stanza dall'altro lato. La ragazza ci apre una fessura della porta. Di più non si può: c'è il letto. Mi racconta che dietro al muro c'è un armadio e se proprio voglio esce lei, così posso entrare io. Rinuncio.

Intanto ha anche iniziato a piovere. Mi sposto a sud-ovest, 150£ a settimana. Citofono sino allo sfinimento, quando una vecchia Mama decide che una ragazza non può stare sotto quella pioggia e mia apre il portoncino del palazzo. Da sotto la porta vedo che la luce nell'appartamento è accesa, busso alla porta.
- Who are you?
Mi volto: la polizia. Lei magra, bionda, arcigna. Lui altro, grosso, spaventoso.
- I'm here to look for a flat.
- Do you know the person in?
- No, I've found the ad and I've an appointment.
- Do you know the person in?
- No, we exchange some messages via the website and made this appointment.
- What website? Can you prove it?
In che pasticcio sono finita? Estraggo il cellulare, prego nella connessione dati. Mostro loro la conversazione con Mike, il padrone di casa. Sono ormai sicura che mi ammanetteranno e che mi porteranno via con loro. Invece si rilassano.
- A really dangerous person lives here. You were lucky that we arrived before him. He is not called Mike, he has mental problems. Serious one.
In che pasticcio potevo finire? Sono salva. Ringrazio, saluto.

Ormai diluvia senza sosta, mi sposto di nuovo a Ovest. Qualsiasi cosa possa venire fuori nel mio ultimo appuntamento non potrà mai essere peggiore di questo.