lunedì 11 luglio 2005


Capitolo Novantesimo. Conclusioni post FineSettimana


Dopo settimane di vuoto, depressione, noia e di rientri a casa rigorosamente dopo il lavoro, senza vedere né sentire nessuno, questo fine settimana ho voluto esagerare.

Venerdì sera ho deciso di verificare quanto Torino sia un buco di culo, perciò ho percorso a piedi i Murazzi dall'estremo lato sinisto, The Beach, sino da Giancarlo, estremo lato destro.
Conclusioni:
1. mezza Torino sta ai Muri, l'altra mezza non lo so di preciso, ma fonti bene informate mi giurano di averla vista al Valentino.
2. Torino è un buco di culo. Ci ho messo due ore a raggiungere la mia destinazione, fermandomi ogni tre metri a chiacchierare con qualcuno che conoscevo e giungendo a destinazione giusto in tempo per evitare l'acquazzone. (Nota: la pioggia l'ho poi presa alle cinque del mattino, ma prima o poi dovevo andare a casa...)

Sabato sera non potevo mancare alla grande serata antifascista tenutasi, causa maltempo, alla Lega dei Furiosi, sempre Murazzi, estremissimo lato sinistro, oltre il The Beach.
Conclusioni:
1. mica male l'hiphop dal vivo
2. per ballare è molto meglio la dancehall di qualsiasi altra cosa

Domenica sera, invece, ho fatto la pantofolaia: saltati tutti i passaggi per il consueto cinepizza del Barocchio, mi è toccato stare a casa, parcheggiata davanti al telelettoredvx, a vedere Il favoloso mondo di Amelié.
Conclusioni:
1. ogni tanto stare a casa davanti ad un bel film fa bene
2. Il favoloso mondo di Amelié è un film godibilissimo, leggero e poetico al punto giusto. Decisamente da visionare, meglio se in compagnia dell'anima gemella.