giovedì 7 luglio 2005


Capitolo Ottantottesimo. Catene


Rispondo, finalmente, all'invito di Gomez, un po' in ritardo (è ormai rarissimo per me accedere alla Rete) e in via del tutto eccezionale: non continuo mai catene, ma il fatto che parli di libri mi permettere di chiudere un occhio sul mio codice deontologico.

Libri nella mia biblioteca:
Più di duecendo, nella vecchia casa, già una ventina, nella nuova. Di tutti i generi, anche perché tutto questo marasma di libri non può essere di uno solo.

L’ultimo libro comprato:
Ne ho comprati, lo scorso mese, una decina all'Ipercoop, che li vendeva a peso. Non ricordo tutti i titoli. Pinketts, Fuggevole Turchese. Ridley, Crocodilia. Salvare, La compagnia degli spettri. Che mi ricordo perché ho già letto.

Il libro che sto leggendo ora:
Amado, Vita e miracoli di Tieta d'Agreste
Perec, La vita istruzioni per l'uso
, che son tre mesi che me lo porto avanti.

Tre libri che consiglio:
Consigliare tre libri non ha senso. Potrei consigliarme migliaia, in base a circa trecentosessantasette fattori che riguardano sia il consigliante ed il consigliato, sia il periodo sociostoricopolitico che fa da backgraund al consiglio stesso.
Cercherò quindi di essere generica (e limitata) e sforerò con il limite dei tre:
Per capire come un libro si trasforma nel diventare film e come una completa devastazione del libro non sia così necessaria: Welsh, Trainspotting e Hornby, Alta fedeltà.
Per gli amanti della letteratura sensuale ed epica, Amado, Dona Flor e i suoi due Mariti, e tutti i sudamericani in generale: Sepulveda, Allende, Garcia Marquez, Buarque.
Per ricordare che il confine tra poesia, narrativa e teatro è labile Baricco, Oceano Mare e un po' tutta la sua produzione. E visto che siamo in Italia e un po' di patriottismo non ha mai fatto male: Benni, meglio fra tutto i racconti.
Per i cinici ed i sadici, Zola, tra la cui produzione ricorderei L'assomoir e Terese Raquin.
Per le donne in crisi, non necessariamente in carriera, ma single e autoironiche e magari un po' sfigate Estep, Diario di un'idiota emotiva.
Ultimo, per riflettere, un romanzo già citato da Gomez, ma che mi piace ricordare: Matheson, Io sono leggenda.

Cinque blogger a cui provo a passare il testimone:
Io lo passerei a cinque blogger, peccato che questo blog lo leggano meno di cinque persone e quindi non saprei proprio. Quindi lancio la palla a tre persone, e lascio ad altri la possibilità di essere uno di quei due (o più?) mancanti.
Akira. LiveFast. fmf. ics. ypsilon. Eventualmente gei, kappa, doppiavu e chi si volesse unire all'allegra brigata.

Chi vorresti essere se dovessi rinascere:
Non capisco cosa centri e quindi non rispondo.

6 Commenti:

  • Beh dai.. almeno non devo scervellarmi con le canzoni che non le ricordo mai.. ;)
    Prendo io il testiome..

    Di Anonymous Anonimo, scritto alle 11/07/05, 13:39  

  • Grave si.. anche io ho adorato quelli che dici tu.. ma i libri che hanno costruito lo scheletro del mio essere sono centinaia..
    Il Lupo mi è rimasto impresso forse perchè io stesso mi sento spesso un "lupo"..
    Ad ogni modo piacere di averti "incontrata" sorella bibliofila ;)

    Di Anonymous Anonimo, scritto alle 11/07/05, 15:23  

  • managgia.
    per la prima volta divento il destinatario di una catena che gira per i blog e non mi avvisi nemmeno...
    e ora che ho chiuso il blog a tempo indeterminato come faccio?

    Di Anonymous Anonimo, scritto alle 13/07/05, 17:56  

  • Potresti effettuare un'apertura (o una riapertura!) straordinaria...

    Di Blogger alesssia, scritto alle 14/07/05, 09:23  

  • mmm, mi sa che non accadra'.
    almeno a breve e probabilmente non li', al massimo da qualche altra parte.

    Di Anonymous Anonimo, scritto alle 14/07/05, 10:37  

  • Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    Di Blogger Unknown, scritto alle 02/03/10, 13:08  

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