sabato 26 febbraio 2005


Capitolo Quarantottesimo. Stanchezza


Penso di non essere mai stata tanto stanca fisicamente come in questo periodo.
Come cantava Bruno Martino:


Sono stanco
troppo stanco
tanto stanco che cado di fianco
sbadiglio
non posso reagir


Aspetterò ancora che l'antivirus termini di scaricare i vari e numerosi file di aggiornamento e poi crollerò nel letto: domani si lavora di nuovo.


Voglio un cuscino di piuma
tre materassi di lana
Voglio una bella bambina
che canti una nenia per me
Voglio una stanza a tre letti
Voglio che stian tutti zitti
Voglio un tegame di gnocchi
e qualcun che m'imbocchi
perché...

Sono stanco
tanto stanco
Sono stanco da quando son nato
Son stanco
mi voglio seder


Intanto in sottofondo scorre, in loop, Hallelujah nella versione di Jeff Buckley: questo sì che è relax

2 Commenti:

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