lunedì 1 novembre 2004


Capitolo Secondo. L'alcolismo e le delusioni della vita


Dopo un'anno di astinenza assoluta, senza nemmeno il sorso di spumante a Natale, i miei problemi d'alcolismo molesto ritornano.

Tutta colpa di Lui e della sua Nuovo Fidanzata. Quella perfetta, non come me. Tutta colpa mia, che continuo a non starci dentro.
Cinque serate, cinque ciucche. Ma stesera non faccio il più uno. Spero.

Mi viene in mente uno dei piccoli capolavori di Sepulveda, Diario di un Killer Sentimentale.

Quando la sua Gran Figa Francese lo lascia al povero killer non resta che cercarsi una puttana mulatta, per "star solo e dare qualche sollievo al corpo" e farsi spedire, dal bar dell'albergo, una bottiglia di whisky.
"E così passai la notte di quella brutta giornata senza aprire la bottiglia anche se avevo una voglia terribile di ubriacarmi [...] perché anche se cornuto, un professionista è sempre un professionista."

Ma io sono una professionista?