domenica 24 maggio 2009


Capitolo Trecentoquattresimo. Cambi di stagione


Ci si rende conto che la primavera si è evoluta in estate quando nei più blasonati telegiornali imperversano notizie sugli adolescenti che si abbigliano con vestiario succinto e, nei medesimi, si susseguono approfondimenti in cui titolati esperti elargiscono consigli per sopravvivere a quella che è soltanto un'altra stagione.

venerdì 15 maggio 2009


Capitolo Trecentotreesimo. Cronache dall'UK, giorno 5


Trovarsi lontano da casa conduce, inevitabilmente, a produrre ricercate elucubrazioni sui massimi sistemi, propria vita in primis.

Poiché mi trovo in cotesto frangente assai lontano da casa, non posso sottrarmi a questa necessità e pertanto il mio cervello produce senza sosta pensieri complessi che lasciano, tristemente, il tempo che trovano.

Chi sono? Cosa voglio? Queste le domande più pressanti, alle quali fatico a trovare risposta.

La mente litiga con il cuore, il cuore tiene il broncio alla mente, con il risultato che la razionalità soffoca i sentimenti ed i sentimenti confondono la percezione della realtà.

Una lotta intestina che fortunatamente a qualcosa conduce.
Posso finalmente definirmi: non sono altro che una portatrice sana di dolore.

Potete avvicinarvi, non è contagioso.

mercoledì 13 maggio 2009


Capitolo Trecentoduesimo. Cronache dall'UK, giorno 3


Quello che non può l'inglese può lo spirito di sopravvivenza.
Più il calcio balilla e il poker texano.

martedì 12 maggio 2009


Capitolo Trecentunesimo. Cronache dell'UK, giorno 2


- Com'è andata la lezione?
- Bene.
- Cosa hai imparato?
- Che la finale della UEFA Champions Leagues del 1999 è stata vinta dal Manchester United: infatti, nonostante il Bayern Monaco conducesse per 1-0, gli inglesi riuscirono a segnare ben due goal nei tre minuti dei supplementari.

domenica 10 maggio 2009


Capitolo Trecentesimo. Cronache dall'UK, giorno 1


Sei a non sai bene quante miglia da casa, stai guardando la Juventus che pareggia con il Milan, ti stai sforzando, se non di interagire, almeno di comprendere una discussione in un'altra lingua, ed il tipo, inglese e che ti hanno appena presentato, se ne esce con:

- You are not a computer scientist.
- Why not?
- You are a woman.

Ok, mi arrendo

Tra l'altro, se vi interessasse oggi ho effettuato il mio primo volo.

venerdì 1 maggio 2009


Capitolo Duecentonovantanovesimo. Lezione di Religione


Prima di divenire epicurea, per vocazione e passione, fui cattolica, per educazione.
Frequantai il catechismo, di cui mi rimangono le conoscenze necessarie per interpretare un'opera d'arte, distinguendo con classe un San Sebastiano o un San Simone, ed in cui appresi un certo modus operandi, che mi consente di avere sempre la risposta pronta e la coscienza pulita.
Devo ammettere, però, che due insegnamenti mi segnarono: il primo afferma che, anche se il sole è coperto dalle nuvole, c'è sempre, il secondo invita a fare come i marinai, che, dopo lunghi periodi di navigazione, attraccano, dimenticano i soliti mestieri e prendono riposo.

E' strano come queste due massime, esulate dal loro contesto originario, diventino l'una la continuazione dell'altra: l'invito, semplice, a fermarsi a pensare, senza perdere la speranza per il futuro.
Sono consigli ragionevoli: non si può sempre correre e costruire: la fretta è cattiva consigliera. E' necessario fermarsi, a volte, valutare quanto concluso e decidere, con la calma dei giusti, cosa tenere e cosa, eventualmente, disfare: meglio una distruzione programmata, che un crollo accidentale.

Se vi state chiedendo dove sono: in un porto sicuro, ad esaminare una visura catastale.