mercoledì 8 dicembre 2004


Capitolo Sedicesimo. Mercoledì da leoni?


E' il primo mercoledì dopo mesi che non lavoro. Mi sembra irreale. Un mercoledì sera trascorso davanti al PC, a fare pulizia tra le missive ricevute negli ultimi giorni, un mercoledì ad ascoltare musica random, a mangiare con i miei, seduta a tavola.

Non che mi lamenti del mio lavoro, è il meno peggio che ho trovato negli ultimi cinque anni, anche se, in realtà, spesso esco con la precisa volontà d'uccidere qualcuno, cliente, titolare o collega che sia.
Meno male che esistono anche serate in cui sono soddisfatta, tipo quella in cui vengo pagata (mi spiace, ma non sudo per la gloria!).

Quello che distingue una buona serata dalle altre?
Uno degli avventori è stato veramente gentile (squisito, direbbe mia nonna) o ha lasciato una mancia particolarmente cospicua (da notare che, in Italia, l'abitudine di lasciare anche solo qualche monetina ai camerieri è più unica che rara), la collaborazione con i colleghi è stata particolarmente proficua (cioè: sono anche riuscita a fumarmi una sigaretta a metà serata o mi sono fatta delle grosse risate), in menù c'era qualche piatto sugoso, o comunque innovativo (mangiare sempre le stesse cose, quattro giorni alla settimana per mesi e mesi, dopo un po' rompe).

Le serate di merda, invece, sono caratterizzate da: titolare con ciclo, ovvero tutto quello che fai non va bene, clienti con il ciclo, ovvero io comando e tu ubbidisci, oppure colleghi con il ciclo, ovvero o non ho voglia di lavorare o io comando tu ubbidisci o tutto quello che fai non va bene.

Fortunatamente la maggior parte delle serate è composto da un buon mix delle diverse opzioni ed alla fine risultano accettabili.

Comunque mi pare strano un mercoledì senza lavorare. Ed infatti, invece di essere da qualche parte a divertirmi, sono qui a parlare di lavoro.
Ho bisogno di una cura disintossicante: quando arrivano le vacanze?