giovedì 10 settembre 2009


Capitolo Trecentosedicesimo. Spiegare certe giornate amare


Scena 1:
Venerdì mattina, io e la collega, nonché amica, E., di un anno più giovane, passeggiamo vicine.
Due ragazzi ci incrociano:
- Ciao, squillano verso di lei.
- Buongiorno, bofonchiamo verso di me.
Non è che sembro dieci anni più vecchia: io trasmetto autorità.
Devo solo ripeterlo sino a crederci.

Scena 2:
Antefatto, fine luglio
- Fra, me la spedisci una cartolina? Sai che ci tengo...
- Certo, non ti preoccupare!

Venerdì pomeriggio. C'è una cartolina per tutti, in ufficio, tranne che per me. Non è che mi ha dimenticato, si sarà confuso, di certo avrà capito Nessuna cartolina per me.
Devo solo ripeterlo sino a crederci.

La cartolina lunedì è arrivata, ma l'aspetto giovane temo sia svanito per sempre.