giovedì 5 giugno 2008


Capitolo Decentoquarantesimo. Contrasti


Non esiste nulla che mi faccia tanta rabbia e tanta tenerezza come il vedere, ogni mattina quando mi alzo, il non che scivola al mio posto, sorridendo, ed abbraccia, deciso, il mio cuscino.

Maledetto: quando lascerà anche lui il letto saranno già quattro ore che io sono in piedi.