Capitolo Duecentoquindicesimo, Fu natale
Alla fine siamo sopravvissuti anche a questo natale.
Mangiata faraoniche dagli suoceri e dal padre. E pure da un'amica di famiglia. Regali pochi, ma fatti con il cuore: il must di quest'inverno è risparmiare.
Ora ci stiamo riscaldando per il capodanno, ma senza troppe energie.
Dimenticavo: auguri a tutti!
Capitolo Duecentoquattordicesimo. Nessuna nuova, cattiva nuova
Chiamo oggi i signori P., attuali proprietari di casina: la scusa è fare loro gli auguri di Natale, l'obiettivo è capire a che punto è casa loro, in modo da fissare una possibile data per il nostro trasloco.
Pessime nuove, che già dovevano esserci comunicate dal direttore dell'agenzia immobiliare: si slitta a febbraio, perché sperare in gennaio è rincorrere una chimera.
Uffa.
Capitolo Duecentotredicesimo. Pattinaggio
Sabato e domenica io e la mia migliore amica, nonché ex-coinquilina, L., essendo in possesso di due preziosissimi biglietti omaggio per le finali dell'
ISU Grand Prix di pattinaggio artistico su ghiaccio al Palavela, ci siamo concesse un'emozione altrimenti irraggiungibile.
Sabato bellissime le gare di danza sia delle coppie che degli uomini, poche, fortunatamente per loro, le cadute, anche se sembrava quasi una regola, piuttosto che l'eccezione. Domenica magnifico il Gran Galà: sono ancora emozionata adesso.
Netta predominanza di orientali (cinesi, giapponesi e coreani), tecnicamente perfetti: sarà un caso?
Altre nazionalità: francesi, canadesi, belgi, tedeschi, americani e russi, più la Kostner, che non so bene se sia italiana o tedesca. Altoatesina, dice la regia.
Capitolo Duecentododicesimo. Frutta e Verdura
Leggo da Metro, celebre giornale a distribuzione capillare e gratuita, che a seguito dello sciopero dei Tir frutta e verdura hanno subito aumenti incontrollati: servono ben 15 euro per acquistare un chilo di ciliege, mentre ne bastano 12 per la stessa quantità di fagiolini.
Per fortuna, però, è intervenuta la Coldiretti con i suoi geniali consigli: per arginare i problemi dovuti al caro-prezzi è sufficiente acquistare prodotti di stagione.
Meno male che esiste ancora qualcuno a ricordarci l'ovvio.
Capitolo Duecentoundicesimo. Finocchi a modo mio
Già da qualche tempo non vi turbavo con le mie ricette, ma eccomi tornata alla carica con una nuova creazione, dal fantasioso nome di
Finocchi a modo mio.
Ingredienti (per n persone):
- n finocchi freschi e sodi, non sarà difficile trovarli: la stagione è quella giusta. Devono essere abbastanza grossi, se non li trovate, 2n finocchi più piccolini.
- 2n foglie di alloro, anche secche
- 7n grani di pepe nero
- n bicchieri di brodo vegetale, anche granulare/dadico.
- sale e pepe, olio
Preparazione:
- Preparate il brodo ben caldo con la tecnica che preferite
- Pulite i finocchi, eliminando i barbigli e la guaina quando diviene tubolare. Tagliateli a spicchi, lavateli ed asciugateli con cura.
- Fate soffriggere in olio l'alloro ed i grani di pepe per qualche istante, poi aggiungete i finocchi.
- Fateli colorire un poco (poco!), salateli, copriteli con il brodo e con il coperchio e lasciateli cuocere sino a che l'acqua sarà evaporata. Controllate in ogni caso la cottura: se non sono ancora pronti aggiungete brodo e cuocete ancora.
- Aggiungete, eventualmente, del pepe nero macinato e servite caldissimi.
Sino a qui la ricetta, ed ora qualche curiosità sul suo ingrediente principale, che è uno degli ortaggi meno calorici, essendo sprovvisto del tutto di lipidi e amido. Esso ha un effetto molto diuretico e digestivo, stimola l'appetito ed è particolarmente indicato alle donne che allattano: stimola la produzione del latte, donandogli, oltretutto, un sapore piacevole e dolce (come facciano a saperla sta cosa, poi!).
Vi ho infinocchiati?
Capitolo Duecentodecimo. Chiavi parte Seconda
Questo è un post postumo, un po' come un figlio con le medesime qualità: nato dopo essere morto. L'ho scritto domenica 2 dicembre, ma solo ora mi accorgo che non è stato pubblicato e lo inserisco, quindi, con la data di allora.
Oggi il coinquilino F. diventa ufficialmente l'ex-coinquilino F.: tra una settimana tornerà a prendere le ultime cose e lascerà il suo mazzo di chiavi: non mi mancherà.
Tra qualche tempo attendetevi un nuovo post sulla saga dei coinquilini: il coinquilino J.
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