Capitolo Centotrentaquattresimo. Bilanci
Lunedì ho seguito la mia prima lezione di nuoto e sono riuscita a non affogare, cosa non da poco.
Martedì ho sostenuto l'ultimo esame, un orale orribile, ma il 26 della prima parte mi è stato confermato, ed era l'utimo e il più odiato, quindi qualsiasi coa sarebbe andata bene.
Oggi mi sono sbattuta per procurarmi tutti documenti necessari per fare domanda di laurea.
Domani farò domanda di laurea.
Il 2006 non è iniziato poi così male, suvvia.
Capitolo Centotrentatreesimo. Idoli
Sono stata una sua fan per anni e rivederlo ancora una volta, inedito, seppure solo in un brevissimo
spot, è stata una gioia enorme.
Grazie
Gomez...
Capitolo Centotrentunesimo. Sogno o son desto?
Elicotteri a tutte le ore del giorno e della notte violano il mio spazio aereo. Finanzieri, poliziotti, carabinieri, borghesi e quant'altri. Cecchini. Persino un alpino ultra settantenne presidia la mia esistenza. Vivo a Torino o a Saigon?
Strade chiuse, vigili impazziti inghiottono il fischietto, prodigandosi, poi, in allegre marcette.
Marciapiedi puliti: potrei fare scarpetta nei binari dei tram. Mezzi pubblici in orario. Treni puntuali, capienti, puliti.
Persone parlano lingue che non capisco, nella precisa convinzione che la loro sia quella giusta.
Giacche nere, con strisce rosse, gialle, arancioni invadono i cortili e le piazze. Sfigati ostentano pass multicolore come se fossero patenti di riscatto per la loro esistenza grigia.
Dev'essere un brutto sogno: è troppo per essere reale.
