mercoledì 30 novembre 2005


Capitolo Centoventiduesimo. Estranea


Ieri sono stata dai miei e mi sono resa conto, per la prima volta, che quella non è più casa mia: sono diventata, tecnicamente, un'estranea. E' stato sufficiente premere un interruttore su una parete dove non c'era: la prova che, a livello istintuale, ho dimenticato la posizione degli oggetti di uso quotidiano.

Mi è anche venuta voglia di prendere uno dei miei mille libri di fiabe, qualcosa che mi ricordasse il passato: un peluche, una statuina, una foto. Poi ho deciso che forse è meglio lasciarle dove sono, in una sorta di reliquario dei tempi che furono: io non sono più quella che ero, sotto molti aspetti, una sorta di estraneità anche da me stessa.

Solo sui libri mi sono soffermata di più. Ma alla fine ho desistito: quelle fiabe le so a memoria e non ho nessuno, la sera, a cui leggerle. Li prenderò quando arriveranno tempi migliori.

Perché arriveranno tempi migliori, vero?
(Intanto continuo a dormire nel saccoapelo)

giovedì 24 novembre 2005


Capitolo Centoventunesimo. Scomodità


Quando mi avevano detto che andando a vivere da sola avrei dovuto rinunciare ad alcune comodità non pensavo che questo comprendesse anche il letto.
Sono sei giorni che dormo arrotolata nel mio saccoapelo, un po' per terra, un po' su di un materasso sfondato.

Qualcuno mi impresta un furgone, che così vado a prendere la nuova doga ed il nuovo materasso? Qualcuno mi da una mano a spostare una libreria, così posso posizionare il nuovo letto in stanza?
Amici, amanti, dove diavolo siete finiti?

lunedì 14 novembre 2005


Capitolo Centoventesimo. Non ho più il fisico


Sabato notte si balla per ore sotto cassa, superando l'alba.
Domenica si dorme tutto il giorno.
Lunedì si cerca di capire qual é il muscolo che fa meno male.

No, non ho più il fisico. Decisamente no.

lunedì 7 novembre 2005


Capitolo Centodiciannovesimo. Canzoni stonate


Oggi ascoltando un infima radio di provincia ho scoperto qual è la seconda migliore canzone d'amore che io abbia mai sentito (e che quindi sia mai stata scritta): L'emozione non ha voce, Adriano Celentano.

Io non so parlar d'amore
l'emozione non ha voce
e mi manca un po' il respiro
se ci sei c'è troppa luce
la mia anima si spande
dove musica d'estate
poi la voglia sai mi prende
e si accende con i baci tuoi

Io con te sarò sincero
resterò quel che sono
disonesto mai lo giuro
ma se tradisci non perdono
ti sarò per sempre amico
pur geloso come sai
io lo so mi contraddico
ma preziosa sei tu per me

Fra le mie braccia dormirai
serenamente
ed è importante questo sai
per sentirci pienamente noi
un'altra vita mi darai
che io non conosco
la mia compagna tu sarai
fino a quando so che lo vorrai

Due caratteri diversi
prendon fuoco facilmente
ma divisi siamo persi
ci sentiamo quasi niente
siamo due legati dentro
da un amore che ci dà
la profonda convinzione
che nessuno ci dividerà.

Fra le mie braccia dormirai
serenamente
ed è importante questo sai
per sentirci pienamente noi
un'altra vita mi darai
che io non conosco
la mia compagna tu sarai
fino a quando lo vorrai

Noi vivremo come sai
solo di sincerità
di amore e di fiducia
poi sarà quel che sarà

[coro]
Tra le mie braccia dormirai
serenamente
ed è importante questo sai
per sentirci pienamente noi
pienamente noi...


domenica 6 novembre 2005


Capitolo Centodiciottesimo. Frustrazioni


Questo è l'ennesima serata nella quale esco da lavoro e pedalo diritta a casa, e il fatto che sia sabato sera non fa che peggiorare le cose.

Nessuno mi invita a bere qualcosa fuori?
Pago io per me, non vi preoccupate...

venerdì 4 novembre 2005


Capitolo Centodiciassettesimo. Chi la dura, la vince


Dopo innumerevoli partecipazioni ad aste con il rilancio automatico, dopo aver puntato sveglie, sperando nelle offerte manuali, dopo aver imparato tutto (o quasi) su ebay, finalmente il telefono cellulare che desideravo tanto, un nokia7210, con una non bellissima cover arancione, è diventato, almeno virtualmente, mio.

Riuscirà ad arrivarmi integro? Sarò soddisfatta? Dopo aver compiuto questa missione che mi sembrava ormai impossibile lascerò ebay e con esso tutto quanto è male?
Le risposte nei prossimi capitoli.

giovedì 3 novembre 2005


Capitolo Centosedicesimo. Scenari


Scenario pessimo inizio di giornata #1:

Perdere due ore di sonno e farsi fregare da sotto il naso il cellulare che si desidera tanto, per soli 50cents e a 2 secondi dal termine dell'asta.


Capitolo Centoquindicesimo. Ebay


Quando una persona punta la sveglia alle 7:00 del mattino per seguire la chiusura di un'asta deve considerarsi ebaydipendente?
E quando cerca di comprare on-line anche i guanti di lana e\o i poster da appendere in camera?