lunedì 31 gennaio 2005


Resoconto esistenziale. Gennaio


Dato che la mia vita mi sembra alquanto piatta ho deciso, ogni mese, di stilare un'elenco di cose fatte, persone conoscute, luoghi visitati e quant'altro, per valutare quanto stia buttando via il tempo a mia disposizione.

Libri letti
Philip Dick, In questo piccolo mondo (già iniziato a dicembre)
Vincenzo Cerami, Consigli ad un giovane scrittore
Stefano Benni, Saltatempo
Alessandro Baricco, Novecento
Coraghessan Boyle, Se il fiume fosse whiskey
Nick Hornby, Alta fedeltà

Film visti
Lock & Stock (98 - Guy Ritchie)
Nicotina (05 - Hugo Rodriguez)
Le ali della libertà (94 - Frank Darabont) (Terza visione)
Saw - L'enigmista (04 - James Wan)
FAHRENHEIT 9/11 (03 - Michael Moore) (Seconda visione)
Velluto blu (86 - David Lynch)
Diabolik (67 - Mario Bava)

CD di nuovo possesso
Beastie Boys, hello nasty
Ben Harper & The Innocent Criminals, Live From Mars (Doppio CD)
Bob Marley, Babylon by bus
Bob Marley, Rebel Music
CCCP, Socialismo e Barbarie
CCCP, Epica Etica Etnica Pathos
Jeff Buckley, Grace
P.G.R, Montesole
snowboy and the latin section, afro cuban jazz
Tom Waits, Mule Variations
William Burroughs, Spare Ass Annie and Other Tales

Esami preparati
Ingegneria del software e Reti di Elaboratori I & Laboratorio
sui testi
Jalote, An integrated approach to software engineering, per il primo, Douglas E Comer, Internetworking with TCP/IP Vol. I: Principles, Protocols, and Architecture, 4th Edition, per il secondo
di cui superati
Non conosco ancora il risultato del primo (ma si muove a correggerli?) e devo ancora finire di studiare per il secondo, quindi zero!

Materiale letto per la tesi
Ho visitato in lungo e in largo il sito e scorso buona parte dei tutorial ivi contenuti.
Materiale prodotto per la tesi
L'indice e la bibliografia, da rivedere e completare entrambe. In fondo da qualche parte bisogna pure iniziare...

Persone conosciute
Laura, una tipa che segue con me all'università, ma che ho conosciuto per tutt'altra stada. (Valla a capire, la vita!)

Luoghi frequentati
da giau (due volte), da giancarlo (una volta), barocchio squat (ogni domenica, come da anni a questa parte), asilo squat (una volta), bar L'albicocco (un paio di volte a settimana, circa).

Obiettivi raggiunti
Nessuno.

domenica 30 gennaio 2005


Capitolo Trentaseiesimo. Noia pseudoesistenziale autoindotta


Discreta serata di merda, ieri.
Sono stata alla festa di compleanno dell'Asilo (dieci anni di occupazione: mica da ridere), ma nonostante la gente che sprizzava voglia di divertirsi da tutti i pori e la musica very very good, elementi che miscelati insieme creavano un clima decisamente godereccio, la festa non mi è salita manco per niente.

E così sono tornata a casa alle cinque del mattino con la precisa convinzione che avrei fatto meglio a non uscire del tutto.

Non ho più voglia di divertirmi e di vedere gente, è ufficiale.

giovedì 27 gennaio 2005


Capitolo Trentacinquesimo. Login


Oggi, dopo più di due anni di onorato servizio ho dovuto abbandonare quell'anonimo login da studente, il tanto caro st022489, in favore del nuovo, sfavillante, login da tesista, composto dalle ben più significative otto lettere che formano il mio cognome.
Già mi manca.

martedì 25 gennaio 2005


Capitolo Trentaquattresimo. Coincidenze?


Tutto ebbe inizio quando lessi Un samba per Sherlock Holmes di Jo Soares: era il resoconto di un'indagine che uno Sherlock trapiantato in Brasile fece per scovare un serial killer che mozzava le orecchie alle sue vittime (in realtà faceva anche altre cosa, leggetelo se vi capita, che è un gran bel libro!).
Sucessivamente L. si prese una brutta otite, tanto che si dovette inghiottire antibiotici per quindici giorni e fu comunque necessario incidere la ferita.
Dopo qualche tempo F. si ruppe il lobo restando impigliato con l'orecchino: qualche punto e di nuovo in pista.
Domenica sera abbiamo visto Velluto Blu, di Linch, il cui motore della storia è un orecchio mozzato che il protagonista trova in un prato.

Coincidenze o Maledizione parte seconda?


Per quanto riguarda l'altra maledizione, sabato sera a F. (non quello che aveva già avuto l'incidente!) hanno aperto la macchina. E la domanda Chi sarà il prossimo? resta sulla bocche di tutti.

domenica 23 gennaio 2005


Capitolo Trentatreesimo. Comunicato PostSirchia


Dall'entrata in vigore della legge Sirchia sono stati riscontrati i seguenti effetti.

La gente mangia più velocemente e non si ferma più a chiacchierare dopo cena finendo il vinello o sorseggiando l'amaro, quindi libera il tavolo prima e si lavora di più.

La gente mangiando più velocemente ed uscendo al freddo a fumarsi una sigaretta tra una portata e l'altra si prende delle congestioni che levati (attualmente si registra almeno un caso a serata, mentre il consumo di acqua calda e limone sta superando qualla di limoncello. Si sta pensando di farlo pagare, invece di offrirlo con cristiana carità).

La gente è notevolmente più stressata, con tutti i danni che ciò comporta alla salute. E' stato rilevato che, se il piatto ci mette un po' ad uscire, il cliente è nervoso perché non vede l'ora di essere fuori; se, invece, viene preparato al volo, si rabbuia perché non gli viene concesso abbastanza tempo per uscire fuori a fumare.

Sono stati segnalati circa settecentoquarantasette tic diversi in clienti che prima di allora non ne avevano mai manifestato uno.

I condomini della stabile in cui è situato il ristorante vengono presi da crisi isteriche ogni volta che, per entrare in casa, devono camminare su un tappeto di sei centimetri circa di cicche, nonostante sia stato posizionato un posacenere da esterno.

Inoltre buona parte dei cibi e delle bevande, soprattutto caffé, liquori e birra, hanno perso quel sapore che li rendeva così apprezzati. Il loro consumo è, infatti, calato drasticamente.

Sucessivi effetti indotti dalla nuova legge verranno comunicati in itinere.

Dio ci scampi e ci liberi da Sirchia, ora e per sempre.
Amen

venerdì 21 gennaio 2005


Capitolo Trentaduesimo. Coffee and Cigarettes


Oggi, dopo aver varcato una porta scorrevole con il caffè in una mano e il Golden Virginia nell'altra, oggi, seduta al tavolino di un bar, mentre la prima nota di tabacco si mischiava al primo sorso di caffé là, giù nell'ugola, oggi, proprio in quel momento, ho scoperto che vale ancora la pena vivere.

martedì 18 gennaio 2005


Capitolo Trentunesimo. Autocoscienza narratologica


Perché io inizi a scrivere un pezzo l'idea deve già essere forte, sicura e, in un certo senso, autonoma. Per questo non scriverò mai un romanzo.

Questo nell'opinione di Vincenzo Cerami, autore di Consigli ad un giovane scrittore


In cinema, come appunto in narrativa, possiamo dividere le storie in due categorie:romanzo e racconto.[...] Il racconto si muove intorno ad un'idea forte e non fa del tempo un uso narrativo significante. Il romanzo, al contrario, articola una serie di temi intorno alla conflittualità centrale. Non ha un punto egemone capace di catalizzare l'intera narrazione.


lunedì 17 gennaio 2005


Capitolo Trentesimo. FlashMob


Immaginate cosa succederebbe se tutti i cinesi (non necessariamente residenti in Cina) sincronizzassero gli orologi e, a tconzero, facessero un salto sul posto.

domenica 16 gennaio 2005


Capitolo Ventinovesimo. ARCI(bis)


Continua l'ARCITour, anche se non vengono scoperti posti nuovi: da Giau prima, da Giancarlo, ai Murazzi, poi.

Però ho conoscuito un nuovo tipo e il progetto casa forse ha una nuova inquilina. Perché le novità non mancano mai!

giovedì 13 gennaio 2005


Capitolo Ventottesimo. Vin Santo


Questa sera ho scoperto quanto sia bello uscire da lavoro, rintanarsi nel locale di amici e, a serrande abbassate, sorseggiare Vin Santo sgranocchiando biscotti e chiacchierando di quando si era bambini.

Capisco, finalmente, perché lo chiamano Vino da Meditazione

martedì 11 gennaio 2005


Capitolo Ventisettesimo. Nicotina


Dopo mesi sono di nuovo andata al cinema, evento per me eccezionale!
E l'occasione è stata ghiotta: anteprima di Nicotina, l'ultimo film di Hugo Rodriguez, proiettato gratis in onore di quei fumatori che, come me, da oggi hanno dovuto dire addio alle loro bionde, che non sono Rita Hayworth o Marylin Monroe.
L'inziativa è del Pathé: finalmente una buona idea, oserei dire.

Due parole di critica sul film? Stupenda la fotografia, gli attori grandiosi, la sceneggiatura encomiabile (vorrei averla pensata io, mannaggia!) e la colonna sonora due righe sopra, il tutto, ovviamente, parlando da profana.
In due parole: se vi piace il pulp andatelo a vedere.

Da notare: all'uscita del cinema ogni spettatore si è acceso una sigaretta. Magnifico.

domenica 9 gennaio 2005


Capitolo Ventiseiesimo. ARCI


Essendo che, ieri sera, io e L. abbiamo fatto la tessera ARCI (dieci euri) e che abbiamo un po' le braccine, si aggiunge un nuovo progetto ai mille in cantiere: una guida sragionata ai locali ARCI.

Intanto ieri sera siamo stati da Giau, a Mirafiori, e la serata è volata tra biliardo e calcetto, con un sottofondo musicale veramente ok.
Erano nove anni che non ci mettevo più piede. Per la serie: si torna sempre sul luogo del delitto.

mercoledì 5 gennaio 2005


Capitolo Venticinquesimo. Acidoacida


Non ho ancora ventidue anni e devo mangiare almeno tre compresse di Malox al giorno per evitare l'autodigestione.
Sarà colpa dei miei disturbi alimentari? Del nervosismo? Del fatto che mangio cinque sere a settimana al ristorante?

Eppure ho quasi rismesso di bere (lo ammetto: a Capodanno ho esagerato!), mangio praticamente solo più verdura bollita e pasta in bianco, non tocco quasi più i caffé... Cos'altro mi dovrò negare?

Mi sa che aveva ragione S., che in queste vacanze fiorentine mi leggeva l'oroscopo 2005: il problema dei cancerini sarà lo stomaco. Ma se è così devo ad ogni costo superare l'inverno: c'era anche la promessa di un nuovo amore verso maggio...

Meglio che mi succhi un altro Malox e vada a letto.

martedì 4 gennaio 2005


Capitolo Ventiquattresimo. La Maledizione


Qualche settimana fa un amico gira la macchina e la sfascia.
La settimana dopo ad un'altra amica viene negata la precedenza: la macchina è da rottamare.
Qualche giorno più tardi mi aprono la macchina.
La settimana dopo L. è costretto ad abbandonare il furgone a Prato. C'è il rischio che lo debba rottamare(*).

Gli amici ancora automuniti si toccano: quando la maledizione colpirà anche loro?

(*) Prometto che in un futuro prossimo posterò anche la cronaca del mio viaggio capodannizio, compreso l'abbandono del Cucciolo.